Servo per
amore
Una notte di
sudore
sulla barca in mezzo al mare
e mentre il cielo si imbianca già,
tu guardi le tue reti vuote.
Ma la voce che ti chiama
un altro mare ti mostrerà
e sulle rive di ogni cuore,
le tue reti getterai.
sulla barca in mezzo al mare
e mentre il cielo si imbianca già,
tu guardi le tue reti vuote.
Ma la voce che ti chiama
un altro mare ti mostrerà
e sulle rive di ogni cuore,
le tue reti getterai.
Offri la
vita tua come Maria
ai piedi della croce
e sarai servo di ogni uomo,
servo per amore,
sacerdote dell'umanità.
ai piedi della croce
e sarai servo di ogni uomo,
servo per amore,
sacerdote dell'umanità.
“Una
notte di sudore sulla barca in mezzo al mare”… così inizia la canzone Servo per
Amore, ispirata al brano del Vangelo di questa settimana.
Una
notte, mille notti come nella nostra storia personale, delusioni,
scoraggiamenti, sconfitte. Decidiamo così di tirare in secco la nostra banca di
arrenderci a qualcosa che sembra più forte di noi. Dio guarda e decide di
salire a bordo della nostra barca, non teme di compromettersi con i nostri
fallimenti di far naufragio con noi… ci spinge a riprendere il largo: Duc in altum.
Sembra di sentire la voce di Giovanni Paolo II che esortava i
giovani a Tor Vergata: “Voi non vi rassegnerete a questo mondo”, rassegnarsi alla vita,
senza più capacità di ricominciare, vinti definitivamente ad una vita mediocre
ed incolore senza più entusiasmi.
Gesù sale a bordo dei nostri desideri dei nostri sogni e ci invita
a gettare ancora la rete “non temere” io Sono con te!
La storia ricomincia in modo nuovo ed inaspettato, non più
pescatori in un lago ma in un mare grande come il mondo, non più pesci ma
uomini a cui donare la bella e buona notizia del Vangelo.
Lasciato tutto quello che erano, per diventare uomini nuovi, ricchi
non di cose ma di Amore per le strade del mondo, “Con la bisaccia colma di
mille sogn, così è successo a Francesco, così è successo a Chiara, così
potrebbe succedere a noi se ci lasciamo incontrare il Colui che ci sorride
sempre.
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