sabato 22 luglio 2017

IL GRANO E LA ZIZZANIA


Gesù ci rivela il Padre e nello stesso tempo il cuore di ogni uomo.
Sono questi i due vertici della parabola odierna, i due protagonisti del dialogo tra il Creatore e la creatura che Dio ha voluto instaurare con tutti noi.
La Parola di Gesù pertanto, come sempre, ci rivela il progetto di Dio Padre, ci interpella  con l’ascolto e con la risposta nella nostra vita.

sabato 15 luglio 2017

LA VERGINE DEL CARMELO


La nuova Via intrapresa, ci porta oggi a celebrare con le nostre Suore, la Solennità di Maria Vergine del monte Carmelo, Patrona dell’omonimo Ordine Religioso.
L’odierna festa ci richiamo in duplice modo alla mente ed al cuore la Terra Santa, con la sua geografia sacra (relativa al monte Carmelo) e alla sua storia sacra facendoci meditare la figura di Maria Madre del Signore e Madre nostra.

sabato 8 luglio 2017

TI RENDO LODE, PADRE

xiv domenica Tempo ordinario – Anno A 

 In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».



 Il brano di questa settimana si inserisce in un contesto di crisi: il Battista è in prigione e da lì invia i suoi discepoli da Gesù per sapere se è Lui il Messia o no (il dubbio serpeggia anche nella mente di Giovanni). Anche le città intorno al lago di Galilea non riconoscono la potenza dei miracoli operati da Gesù e da lui vengono rimproverate: “guai a te Corazin, guai a te Betsaida e Cafarnao”. Traspare tutta la delusione e lo scoraggiamento del giovane Rabbì Gesù, una piccola notte dello spirito. Gesù ha improvvisamente come un sussulto di stupore, gli si apre davanti uno squarcio inatteso, un capovolgimento: Padre, ho capito e ti rendo lode.
    Questo episodio mi ha fatto venire in mente un’altra notte e un altro uomo. La notte di San Damiano quando Francesco d’Assisi sembra essere sopraffatto dal dolore fisico e spirituale, ma al mattino la luce della Grazia gli farà intonare un altro cantico: “Altissimo, bon Signore, tue son le laudi la gloria e l’onore…” il Cantico delle creature. “Ha rovesciato i potenti, ha innalzato gli umili”, i piccoli, Dio capovolge la logica del mondo, la verità viene rivelata solo ai semplici e agli umili: Maria, Francesco… Occorre vedere il mondo alla maniera di Dio, la sapienza dei dotti non serve, occorre la sapienza del cuore. Inizia un nuovo discepolato, quello del cuore, perché Dio non è un concetto, ma il cuore dolce e forte della vita che si incarna ogni giorno. (Letture: Zaccaria 9,9-10; Salmo 144; Romani 8,9.11-13; Matteo 11,25-30)

sabato 1 luglio 2017

GRAZIE E SEMPRE AVANTI!!!!!


Questo testo vuol essere un dono per ogni parrocchiano 
e un invito a continuare il cammino della propria vita cristiana 
come credenti contempl-attivi.