sabato 25 agosto 2012

TU SOLO PER ME, COME IO PER TE


XXI domenica  Tempo ordinario - Anno B

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell'uomo salire là dov'era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». (...)

La pagina del vangelo di questa settimana, contraddice un’immagine talvolta consueta di Gesu’ sdolcinata, melliflua che ci possiamo essere fatti. In questo episodio Gesu’ appare deciso come non mai, fino al punto che alcuni discepoli arrivano a dire che la sua parola e’ dura. Gesu’ e’ misericordioso quando si tratta di perdonare i peccatori, ma fermo quando si tratta di principi e di presa di posizione nella fede. Su questi argomenti non ci possono essere compromessi ne mezze misure, sembra voler dire che sulla fiducia non si scherza. La cosa vale per tutti i suoi discepoli ed in questo siamo coinvolti noi oggi, occorre saper scegliere e dare fiducia sapendo che lui e’ il Figlio di Dio. Ci viene in aiuto la figura e la parola di Pietro, Tu solo hai parole di vita eterna, tali da riscaldare il cuore dell’uomo, ogni altra parola sara’ sempre parziale e limitata, incapace di dare gioia e speranza. Tu solo come in un patto d’amore che non ammette terzi, Tu solo per me come io solo per te! 

Per una lettura personale
(Letture: Giosué 24, 1-2. 15-17. 18b; Salmo 33; Efesini 5, 21-31; Giovanni 6, 60-69) 

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