venerdì 10 agosto 2012

QUEL PANE VIVO DISCESO DAL CIELO


XIX domenica Tempo ordinario Anno B

(...) Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: "E tutti saranno istruiti da Dio". Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

“Nessuno puo’ venire a Me se non lo attira il Padre…”  ogni cosa, nelle cose di Dio, inizia sempre da una Sua iniziativa. Non siamo noi che scegliamo Lui ma Lui ha scelto noi e per questo ci attira a se’ in tutti i modi possibili perche’ possiamo essere una sola cosa con lui. In questo rapporto d’Amore rimane sempre la mia liberta’ , la possibilita di dire “no”, ma Dio mi attrae a se’ e fa’ di tutto perche’ io lo riconosca e risponda al Suo invito. Anche nell’amore tra due creature tutto nasce da una attrazione, che e’ come una scintilla, piccola cosa su cui poi si costruisce il rapporto successivo, ma serve la scintilla per accendere il fuoco grande dell’Amore. Ma per alimentare questo fuoco serve alimentarlo ogni giorno con il Suo Amore donato per me, “Io sono il pane vivo …” per la vita di ogni giorno e di tutti i giorni, fino alla consumazione del tempo per entrare poi definitivamente in quell’Amore infinito ed eterno che e’ Dio stesso.

Per una lettura personale.
(Letture: 1 Re 19, 4-8; Salmo 33/34; Efesini 4, 30 - 5, 2; Giovanni 6, 41-51). 

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