domenica 3 giugno 2012

DIO E' AMORE


Santissima Trinità - Anno B

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» .

La più bella e profonda definizione di Dio, ce la fornisce Giovanni nel suo Vangelo: Dio è Amore (agàpe). Senza entrare nel merito della parola greca, che noi traduciamo Amore, anche se mettiamo la “A” maiuscola per non confonderlo con quello umano, rimane il fatto che Dio nella sua realtà più intima, come ci ricorda Giovani il discepolo che Gesù Amava, è Amore. La prima cosa che mi viene in mente è che nessun amore può rimanere solitario o chiuso in se stesso, questo tipo di amore è narcisismo, come ci ricorda anche la psicologia. Una deformazione che porterà narciso a contemplare la sua immagine nell’acqua fino poi ad affogare in essa. Ogni vero amore richiede superamento di se stessi per raggiungere l’altro. L’Amore vero necessita di colui che Ama (L’amante) e di colui che è amato (L’amato) e questo reciprocamente. Amore, Amante. Amato, che in Dio sono le tre Persone della santissima Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.L’uomo che è stato creato ad immagine di Dio trova e ritrova la sua vera identità nell’Amore solo se rispetta quello Trinitario di Dio.

Per una lettura personale.
(Letture: Deuteronomio 4, 32-34. 39-40; Salmo 32; Romani 8, 14-17; Matteo 28,16-20)

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