sabato 3 novembre 2012

NON ESISTE AL MONDO COSA PIU' GRANDE DELL'AMORE


XXXI  Domenica Anno B

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima [...]". Il secondo è questo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Non c'è altro comandamento più grande di questi».

Gesù ha scelto come impegno di vita, strada da seguire, orizzonte su cui orientarsi la parola più bella ed impegnativa del vocabolario umano: Amore. Una parola che si deve declinare in Amare Dio ed il Prossimo.  Da questo nasce e deriva tutta la morale e la vita del cristiano. Potremo dire con Sant’Agostino: Ama e fai quel che ti pare… ma Ama, sempre in ogni momento della vita, nella gioia e nella malattia, nella buona e nella cattiva sorte, ogni giorno della tua vita… come ci ricorda anche la formula del Matrimonio cristiano, un Amore che non può non essere indissolubile, indistruttibile eterno come è l’Amore che Dio riversa nei nostri cuori. “Ama questa polifonia della vita, e farai risplendere l'immagine di Lui che è dentro di te. Perché l'amore trasforma, ognuno diventa ciò che ama. Se Lo amerai, sarai simile a Lui, cioè creatore di vita, perché «Dio non fa altro che questo, tutto il giorno: sta sul lettuccio della partoriente e genera» (M. Eckhart).
Amerai, perché l'amore genera vita sul mondo”.

Per una lettura personale:
(Letture: Deuteronomio 6,2-6; Salmo 17; Ebrei 7,23-28; Marco 12,28b-34)

Nessun commento:

Posta un commento