domenica 20 ottobre 2019

XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C





" Disse poi una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai."

Questi sempre e mai, parole infinite e definitive, sembrano una missione impossibile. Eppure sono esistiti uomini che ci sono riusciti: 

«Alla fine della sua vita frate Francesco non pregava più, era diventato preghiera» (Tommaso da Celano).

Durante il processo di beatificazione di Don Bosco, che fu abbastanza irto di ostacoli, fu avanzata anche questa obiezione: “Ma don Bosco, quando pregava?”. E la “controdomanda”, che confutò l’osservazione, la diede proprio Pio XI: 
“Ma don Bosco, quando non pregava?”.

Pregare è come voler bene, 
c'è sempre tempo per voler bene: 
se ami qualcuno, lo ami giorno e notte, senza smettere mai. 
Basta solo che ne evochi il nome e il volto, 
e da te qualcosa si mette in viaggio verso quella persona. 
Così è con Dio: pensi a lui, lo chiami, 
e da te qualcosa si mette in viaggio all'indirizzo dell'eterno: 
«Il desiderio prega sempre, anche se la lingua tace. 
Se tu desideri sempre, tu preghi sempre» (sant'Agostino).


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