venerdì 12 gennaio 2018

VIENI E VEDRAI

II Domenica - Tempo ordinario Anno B

In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. [...] 
Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse:
 «Che cercate?».


Le prime parole che Gesù pronuncia nel Vangelo di Giovanni sono in forma di domanda. Sappiamo bene che in tutti i Vangeli le prime parole di Gesù che pronuncia acquistano un valore importantissimo, quasi una sorta di tema che poi verrà ripreso nel corso di tutta l’opera, una sorta di chiave di lettura per comprendere il messaggio stesso che l’Evangelista si propone di consegnare ai cristiani del suo tempo e di quelli futuri. Nel vangelo di Giovanni le prime parole di Gesù sono: “Che cosa cercate?"

A riguardo, Padre Ermes Rochi ha predicato gli esercizi spirituali al Santo Padre nel 2016, le sue meditazioni sono state riportate poi in un libro dal titolo: Le nude domande del Vangelo. Le domande contengono tesori, aprono rivelazioni. Noi spesso cerchiamo subito le risposte, lasciamoci invece interpellare dalle domande

Gesù non dà risposte ma predilige domande. A noi è chiesto di trovare le risposte dentro noi stessi, nel segreto del nostro cuore, dopo un'attenta riflessione e preghiera alla ricerca del vero bene. Lo Spirito Santo ci viene in aiuto illuminando gli occhi del nostro cuore e della nostra mente per saper leggere la volontà di Dio nella nostra vita. Non a caso Gesù si è auto definito la Via che tutti noi dobbiamo percorrere, nella ricerca della Verità che, passo dopo passo, ci conduce alla Vita. Una strada che inizia come quella dei discepoli del nostro Vangelo, con una domanda: “Che cercate”? Tutto è racchiuso un quel “quid”. Gesù si pone successivamente, come una cammino spirituale: venite e vedrete. Due verbi uno il primo al presente, “venite”, il secondo al futuro, “vedrete” come compimento dopo aver concluso la ricerca.

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