giovedì 29 agosto 2013

UN SALUTO AI MIEI PARROCCHIANI E UN IMPEGNO PER CAMMINARE INSIEME

Eccoci arrivati al gran giorno: quello del mio ingresso in Parrocchia!
Il Vangelo di questo mio inizio di Ministero sembra fatto apposta per questa circostanza, lo sento più rivolto a me che a tutti voi. 
Una predica per il Prete, una volta tanto, e non per i fedeli almeno in prima battuta.
Nel momento del mio inizio il Signore mi dice una verità che dovrò sempre ricordarmi nei giorni che verranno: mettiti all’ultimo posto, ovvero fatti servitore di tutti, della mia Parola e di ogni fratello che vorrà attraverso te raggiungermi o trovarmi.

”L'ultimo posto non è una condanna, è il posto di Dio, venuto per servire e non per essere servito. La pedagogia di Gesù è «opporre ai segni del potere il potere dei segni» (Tonino Bello), segni che tutti capiscono, che parlano al cuore. 
All'ultimo posto non per umiltà ma per rovesciare, per invertire la scala di valori su cui poggia la nostra convivenza e per delineare un altro modo di abitare la terra”.(E. Ronchi)

Un programma che apparentemente sembra poca cosa se preso alla leggera ma molto impegnativo, se di queste parole ne facciamo un impegno giornaliero, sapendo che la ricompensa sarà la gioia che Lui, il Signore Servo per Amore, darà a chi vorrà seguirlo sulla sua strada.

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