domenica 20 gennaio 2013

NOZZE DI CANA, SALVARE LA GIOIA DEL MONDO


II domenica Tempo ordinario - Anno C

(...) Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le anfore»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono (...).

Come sempre il brano del vangelo si presta a mille riflessioni, io vorrei invece soffermami su un particolare: il vino. A prima vista sembra quasi che questo primo miracolo non sia in effetti un gran miracolo, tanti infatti riescono a trasformare acqua in vino specie oggi con le mille alchimie delle chimica moderna. Recentemente ho visto che esistono dei Kit già proni basta aggiungere acqua per ottenete del vino ”speciale”. Non è questo allora il vero miracolo di Cana, il vero miracolo è salvare la gioia di una giovane coppia di sposi nel giorno più bello della loro vita. Quanto bisogno c’è di questi Miracoli anche nel nostro quotidiano: salvare la gioia della famiglia umana cosi’ duramente messa alla prova; tasse, scuola, servizi tutto nella nostra società sembra essere contro questa fondamentale cellula della nostra società. Il vino è allora la gioia della vita, simbolo dell’amore stesso che Gesù è venuto a salvaguardare:” la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”.
«Dobbiamo trovare Dio precisamente nella nostra vita e nel bene che ci dà. Trovarlo dentro la nostra felicità terrena». (Bonhoeffer).

per una lettura personale:
Letture: (Isaia 62, 1-5; Salmo 95; 1 Corinzi 12, 4-11; Gv 2,1-11)

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