III Domenica -
Tempo ordinario Anno B
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il Vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch'essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
Con l’arresto di
Giovanni in Battista si apre una nuova epoca: quella di Gesù.Il Profeta lascia
il posto a Colui che aveva annunciato, la voce cede il passo alla Parola.
Inizia il così detto Ministero Pubblico di Gesù, ed il contenuto essenziale
della sua predicazione sarà: convertitevi e credete al Vangelo.
“Per accoglierlo, suggerisce Gesù, convertitevi e credete nel Vangelo. La
conversione non come un'esigenza morale, ma un accorgersi che si è sbagliato
strada, che la felicità è altrove. Convertitevi allora, giratevi verso la luce,
come un girasole che si rimette ad ogni alba sui sentieri del sole, perché la
luce è già qui. “
Dopo aver annunciato il suo programma inizia a
chiamare collaboratori alla Sua opera. Camminando lungo le rive del lago di
Galilea, chiama i suoi primi discepoli. Chiama mentre Lui stesso cammina ed
invita a seguirlo. La strada si fa camminando e seguendo Lui.
“Vi faro diventare pescatori di uomini, vi farò
pescatori di umanità, cercatori di tutto ciò che di più umano, bello, grande,
luminoso ogni figlio di Dio porta nel cuore. Lo tirerete fuori
dall'oscurità, come neonato dalle acque
materne”.
(Letture: Giona 3,1-5.10; Salmo 24; 1 Corinzi 7,29-31; Marco 1,14-20)
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