Carissimi amici,
Le luci di Natale già brillano
ovunque nel mondo.
E qui a Betlemme le strade
scintillano di luci, le vetrine abbagliano di colori natalizi.
Con il naso appiccicato ai
vetri, piccoli e grandi sognano un mondo rosso e dorato cosi luminoso, da
dimenticare, almeno per un po’, la tristezza di un lavoro precario, le lacrime
di bambini che soffrono, la preoccupazione dei genitori di fronte alle varie
ingiustizie, la pace vera che sembra ancora lontana, le vittime di ieri, di
oggi e quelle di domani.
Ma nel cuore di ogni uomo si
avverte il desiderio di bene che grida a squarciagola: No al male e alla
violenza. Noi non vogliamo dimenticare, ma vogliamo sognare. Vogliamo
tenere aperti gli occhi su questo mondo così umano fatto di luce e di ombre,
di amore e di conflitti, di alleanze e di divisioni, di urla e di sorrisi, di
sofferenza e di tenerezza perché in questo mondo, in
questa umanità Cristo è nato.