XXX Domenica Tempo ordinario Anno A
“In quel tempo,
i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si
riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per
metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la
tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento.
Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da
questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Alla provocazione dei farisei di ieri e di oggi, Gesù
risponde con una sola parola che riassume tutte le Parole di Dio e degli
uomini: Amare.
Credo che non esista parola più grande e bella di questa,
perché è al centro della vita di ogni uomo, è nel suo intimo, nel suo cuore.
Amare ed essere amati è il desiderio più profondo, l’essenza stessa della vita
di ogni uomo.
Amare voce del verbo dare, che si declina in tanti modi:
amare Dio, il prossimo e noi stessi.
·
Amare Dio per molti è osservare leggi e
precetti, vivere onestamente ed osservare la morale. Amare Dio è molto di più,
è vedere il mondo come lo vede Lui ed impegnarsi a realizzare il Suo Regno
sulla terra.
·
Amare il prossimo è rispetto, solidarietà,
condivisione.