“La sera di quel giorno, il primo della
settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli
per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!».
Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere
il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me,
anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito
Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui
non perdonerete, non saranno perdonati».
Compimento della Pasqua del Signore è la Festa che celebriamo in questa Domenica, con il Dono che Gesù Risorto fa ai suoi discepoli, lo Spirito Santo: “ricevete lo Spirito santo! Dono che nasce dalle stimmate della Passione (mostrò loro le mani ed il costato) ed elargito ai discepoli nel giorno di Pasqua. Dono del suo amore misericordioso: a chi perdonerete saranno perdonati i peccati.
Nel Libro degli Atti degli
Apostoli come nel Vangelo si fa riferimento a porte chiuse per la paura. Lo
Spirito dona coraggio per spalancare le nostre porte interiori, le nostre
chiusure ed aprirle al suo Amore, diventando coraggiosi per testimoniare, per
annunciare (come il Padre ha mandato me così io mando voi) e soprattutto per
perdonare.
La comunicazione ai discepoli
dello Spirito Santo avviene attraverso un soffio. Il soffio è segno della vita:
lo Spirito è il respiro di Dio. In quella
stanza chiusa, in quella situazione di chiusura e di paura, entra il respiro
ampio e profondo di Dio.
E come in
principio il Creatore soffiò il suo alito di vita su Adamo, così ora Gesù
soffia vita, trasmette ai suoi ciò che lo fa vivere, quel principio vitale e
luminoso, quella intensità che lo faceva diverso, che faceva unico il suo modo
di amare, e spalancava orizzonti.
Nel Vangelo
lo Spirito viene come presenza che consola, leggero e quieto come un respiro,
come il battito del cuore. Se il cuore è nel corpo umano ciò che porta la
vita a tutti gli organi. Ciò che fa muovere il cuore è il suo battito. Un cuore
fermo è un cuore morto! Così anche Gesù (il cuore di Dio) è morto senza lo
Spirito che gli dona vita. Così è la Chiesa, morta se non sospinta dallo
Spirito Santo, così agli Cristiano.
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